Nemiciamici

Anni prima di adottare Pacone, frequentavo il Wild Fangs forum, un forum dedicato all’omonimo fumetto ma che conteneva anche temi inerenti i canidi, la cinofilia e molto altro. Collaboravo con questo forum, scrivevo nelle sezione Real canines. Su questo forum conobbi molti proprietari di cani fra cui Francesca “Kooma”.

Quando io adottai Paco, Kooma aveva da poco adottato Tucson, un giovane mix CLC. Decidemmo di far conoscere i cani e così con Kooma restammo amici. Mentre Paco e Tucson restarono… nemiciamici 🙂

 

Li facemmo conoscere la prima volta nell’area cani del Giardino Luigi Firpo e andò tutto bene, sostanzialmente si ignoravano e tolleravano. Poi andammo a casa mia dove, vuoi per inesperienza, vuoi che fosse presto per portare Tucson a casa di Paco, i due si azzuffarono.

 

Tutto iniziò perché Tucson andò a bere dalla ciotola di Paco e fin qui non sarebbe successo nulla. Solo che Tucson decise di impossessarsi delle sue ciotole… questo gesto fece arrabbiare Pacone il quale montò su Tucson e i due iniziarono ad azzuffarsi e mordersi per tutta la casa, tanto da far volare le sedie in terra. Per fortuna io e Kooma mantenemmo il sangue freddo e separammo i cani senza danni per noi e per loro e riuscimmo anche a farli riavvicinare dopo poco tempo.

 

A parte quell’episodio, nel corso degli anni è capitato molte di volte di fare passeggiate con Paco e Tucson, li ho anche fatti camminare accanto al guinzaglio, così come è capitato che Tucson venisse a trovarci a casa.

Mentre Tucson per Paco è sempre stato il benvenuto in casa, lui non ha mai dimenticato di essere stato montato e ha sempre guardato Paco con un misto di sospetto e timore, mantenendo sempre le adeguate distanze 🙂

Laretta

Conoscemmo Laretta nel 2011, perché era uno dei pochi cani che, oltre Paco, entravano nei recinti assieme ai cani della dog sitter Silvia. Lara era una cagnolina gialla bionda, timidina, che entrava mal volentieri in area cani e se ne restava sotto la panchina dove sedeva l’anziana proprietaria, Cristina.

Per molto tempo non rividdi Cristina e Lara. Poi iniziai a incontrarle al Valentino. Lara era cresciuta, era diventata una bellissima cagnona gialla bionda e non era più timida come un tempo, era così educata e faceva persino Pet Therapy. Quando iniziai il corso SIUA scoprii che Cristina quel corso lo aveva già fatto e che, oltre che Operatrice di Pet Therapy, era anche Educatrice Cinofila.

 

 

Iniziammo a frequentarci e nacque un’amicizia fra me e Cristina e fra Pacone e Laretta. Cristina mi aiutò moltissimo nel ripassare per dare l’esame SIUA e nel convincermi a fare passi avanti nella gestione in libertà con Paco. E Paco stravedeva per Lara, la seguiva sempre nelle sue caccie agli scoiattoli, alle cacche e schifezze varie…

 

Spesso andavamo assieme all’area cani dei Giardino Luigi Firpo, in quella delle Vallere, al Viridea, al lago di Avigliana. Al Valentino avevo iniziato a lasciare Pacone libero con Lara, anche se mi montava l’ansia quando seguiva Lara che si arrampicava su terreni scoscesi. A volte mi facevo anche prestare Lara e la portavo a casa, Paco era felicissimo, non stava un attimo fermo. Ogni volta che la vedeva le faceva tantissime feste, se la annusava tutta, la riempiva di baci.

 

 

 

Anche l’ultima volta che si viddero, poco tempo prima che Paco volasse sul Ponte Arcobaleno, Paco le fece tante feste; la annusava con tanta veemenza da sollevarla mettendole il nasone sotto la pancia.

 

Rividdi ancora qualche volta Laretta, poi con Cristina ci perdemmo di vista. Qualche anno più tardi venni a sapere che anche Lara era volata sul Ponte dell’Arcobaleno. Mi piace pensare Pacone e Laretta di nuovo insieme, a rincorrere scoiattoli.

 

La prima gita di Paco

Da buon appassionato di lupi e frequentando siti web e forum su cani e lupi, ebbi modo di conoscere molti appassionati e proprietari di CLC.

Fra questi Federica, pet mate del CLC River. Questo cane era l’eccezione che confermava la regola, un CLC tirato su bene, socializzato, educato, amichevole anche con altri cani maschi. Con altri proprietari di CLC organizzammo una escursione cui avrei partecipato con Paco.

Andammo nei dintorni del Parco della Mandria, lungo un corso d’acqua. Fu la prima volta che lasciai Paco libero. Sapevo fosse un azzardo e la verità è che ero più speranzoso che si sentisse al sicuro “in branco” con gli altri cani e rimanesse con loro in caso si fosse spaventato di qualcosa, perché da me non sarebbe tornato.

 

 

Fu la prima volta che viddi Paco così felice. Scoprii che adorava l’acqua e sapeva nuotare. E chiaramente passò tutto il tempo a corteggiare Vea.

 

 

 

 

In memoria di Paco

Questo sito è dedicato a Paco, cane buono. Un cane qualsiasi, adottato in un canile qualsiasi a causa di una serie di coincidenze. Il mio primo cane, un cane che ha sofferto e che mi ha insegnato molto. Un cane che mi ha fatto crescere, grazie a lui ho fatto tante cose, conosciuto tante persone con le quali sono rimasto in amicizia ancora adesso. Su questo sito vorrei raccontare la sua storia e offrire nel mio piccolo qualche contributo alla cinofilia, quanto meno a chi si dovesse ritrovarsi nelle stesse situazioni.

Questo sito è ancora in costruzione. Si tratta di 8 anni di vita da raccontare e ricordare con fotografie e brevi video. Non so ancora se la storia di Paco sarà un semplice blog o un vero e proprio web book, ma sicuramente mi ci andrà tempo a scriverla. Un ricordo per volta, un capitolo per volta.