Conoscemmo Laretta nel 2011, perché era uno dei pochi cani che, oltre Paco, entravano nei recinti assieme ai cani della dog sitter Silvia. Lara era una cagnolina gialla bionda, timidina, che entrava mal volentieri in area cani e se ne restava sotto la panchina dove sedeva l’anziana proprietaria, Cristina.
Per molto tempo non rividdi Cristina e Lara. Poi iniziai a incontrarle al Valentino. Lara era cresciuta, era diventata una bellissima cagnona gialla bionda e non era più timida come un tempo, era così educata e faceva persino Pet Therapy. Quando iniziai il corso SIUA scoprii che Cristina quel corso lo aveva già fatto e che, oltre che Operatrice di Pet Therapy, era anche Educatrice Cinofila.
Iniziammo a frequentarci e nacque un’amicizia fra me e Cristina e fra Pacone e Laretta. Cristina mi aiutò moltissimo nel ripassare per dare l’esame SIUA e nel convincermi a fare passi avanti nella gestione in libertà con Paco. E Paco stravedeva per Lara, la seguiva sempre nelle sue caccie agli scoiattoli, alle cacche e schifezze varie…
Spesso andavamo assieme all’area cani dei Giardino Luigi Firpo, in quella delle Vallere, al Viridea, al lago di Avigliana. Al Valentino avevo iniziato a lasciare Pacone libero con Lara, anche se mi montava l’ansia quando seguiva Lara che si arrampicava su terreni scoscesi. A volte mi facevo anche prestare Lara e la portavo a casa, Paco era felicissimo, non stava un attimo fermo. Ogni volta che la vedeva le faceva tantissime feste, se la annusava tutta, la riempiva di baci.
Anche l’ultima volta che si viddero, poco tempo prima che Paco volasse sul Ponte Arcobaleno, Paco le fece tante feste; la annusava con tanta veemenza da sollevarla mettendole il nasone sotto la pancia.
Rividdi ancora qualche volta Laretta, poi con Cristina ci perdemmo di vista. Qualche anno più tardi venni a sapere che anche Lara era volata sul Ponte dell’Arcobaleno. Mi piace pensare Pacone e Laretta di nuovo insieme, a rincorrere scoiattoli.