Questa non è soltanto la storia di Paco, ma anche quella di 8 anni della mia vita. Forse i più significativi, sicuramente quelli che ricordo come i più belli, i più intensi, quelli dove sono accadute le cose più significative per me. Vorrei inoltre ricordare qui anche mio padre, purtroppo anch’esso portato via da un tumore 🙁
Non ebbi mai un buon rapporto con mio padre, e per vicissitudini passate di fatto ci togliemmo la parola e ci allontanammo diverse volte. Fu proprio Paco a farci riavvicinare, per ben due volte. La prima quando lo adottai, nel 2010, perché papà mi vidde in strada con questo cagnone grande e ne fu incuriosito. Mi disse che “aveva gli occhi umani”.
A seguito di screzi ci allontanammo nuovamente io e mio padre. Nel 2016 Paco aveva già iniziato la chemioterapia, ero senza lavoro, avevo dato fondo a tutti i risparmi e avevo lanciato una colletta. Volle contribuire anche mio padre, informato da mia madre. La prima volta che lo incontrai volli ringraziarlo, pensai inoltre che gli avrebbe fatto piacere rivedere Paco e sapere che nonostante tutto stava benino.
Con papà e Paco facemmo anche delle belle passeggiate, fu un bel periodo almeno finché stette bene Paco e finché stette ancora bene papà.