Il bar dei cani

Da quando con Paco iniziammo a fare passeggiate e ripassi cinofili con Cristina e Laretta, uno dei luoghi in cui ci incontravamo era la Caffetteria La Stampa.

Un grosso bar nella zona del Valentino, nei pressi della sede dell’omonimo quotidiano. Un bar molto noto e frequentato dai proprietari di cani in quanto i titolari erano decisamente dog friendly. Ogni volta non dimenticavano di elargire biscotti e coccole ai cani.

A Paco e Lara piaceva tanto andare al bar dei cani. Se li lasciavamo liberi all’inizio della via, ci andavano da soli. Si comportavano proprio come due persone, due normali clienti umani che vanno al bar!

Anche questo rimarrà un gran bel ricordo. La caffetteria purtroppo è chiusa. Mi è sempre piaciuto fantasticare che, se fossi diventato ricco, avrei comprato e riaperto quel bar e lo avrei intitolato a Pacone e Laretta.

Don Giovanni

Pacone era un gran corteggiatore, non perdeva occasione per fare il filo a tutte le canette che conoscevamo. Era un vero Don Giovanni, mai insistente, mai volgare; corteggiava le femmine con baci dietro le orecchie, con nasate delicate o poggiando il mento dietro la schiena. Le tentava tutte e non demordeva, non si faceva scoraggiava da qualche abbaio o qualche morso.

 

 

 

Aveva anche delle preferenze, aveva un debole per le labrador scure e per le CLC, ma non disdegnava le PT.

 

 

E quando poteva corteggiare più femmine contemporaneamente… perché no!